“THE PENDRAGON CYCLE” LOCATION
(LA LEGGENDA DI RE ARTÙ)
Il Gran Sasso diventa il set della serie Netflix “The Pendragon Cycle,” portando il grande cinema nelle montagne abruzzesi. Il regista Ryan Whitaker e il produttore Jeremy Boering sono stati avvistati all’Aquila per organizzare le riprese sulla piana di Campo Imperatore.
La serie “The Pendragon Cycle” nasce da Jeremy Boering, che è stato ispirato dall’omonimo ciclo di libri di Stephen Lawhead sul mito di Re Artù e il mago Merlino, rivisitato in chiave cristiana. Le riprese hanno un valore di circa 2 milioni di euro per il territorio.
Romanzi di Stephen R. Lawhead
- Taliesin (1987)
- Merlino (1988)
- Arthur (1989)
- Pendragon (1994)
- Graal (1997)
- Avalon (1999)
Quando vedremo la serie The Pendragon Cycle in Italia?
La prima stagione uscirà a giugno 2024 sulla piattaforma statunitense Daily Wire, di cui Boering è co-fondatore, e sarà disponibile in tutto il mondo da ottobre su Netflix.
A guidare i produttori nella selezione delle location e nella gestione dei rapporti con il territorio sono stati i produttori italiani Agostino Ferrante e Davide Cincis, entrambi con forti legami con l’Abruzzo. In particolare, Cincis ha trascorso molti anni all’Aquila con Antonio Maria Girolamo Del Campo, fondatore della prima agenzia italiana per modelle nel 1978, ed è anche suo parente.
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
LA TROUPE AMERICANA INNAMORATI DELL’ABRUZZO
Perché la produzione ha scelto l’Italia per le riprese?
L’Italia si distingue per un incentivo fiscale coprente il 40% delle spese sostenute sul territorio da residenti nel Paese. Tuttavia, inizialmente hanno incontrato una società di produzione non all’altezza, spingendoli a considerare l’Ungheria per i suoi costi inferiori.
La mediazione di Ferrante è stata fondamentale per riportare Boering e Whitaker in Italia dopo la loro prima partenza. Infatti, Ferrante li ha raggiunti a Budapest e li ha persuasi a tornare. Sebbene gli accordi iniziali prevedessero solo tre settimane di lavoro in Italia, la straordinaria bellezza del territorio ha così incantato il team che le riprese si sono estese per cinque settimane.
INVESTIMENTO STRANIERO
La produzione internazionale ha investito complessivamente 10 milioni di euro nell’Abruzzo, con un programma di riprese che si estende per circa sette settimane, incluso un periodo di due settimane a Campo Imperatore.
Dove è stato ambientato la serie?
La serie è ambientata nell’antica Britannia, e per questo la produzione ha cercato luoghi e ambientazioni che richiamassero questa terra. Dopo un’approfondita ricerca, hanno scelto le praterie d’altura del Gran Sasso. Inoltre, l’ospitalità e l’accoglienza offerte dalle strutture ricettive hanno svolto un ruolo cruciale nel portare la produzione in questa località.
I LUOGHI DLLE RIPRESE DELLA SERIE
“THE PENDRAGON CYCLE”
Nella serie, verrà esplorato il tema della trasformazione dell’uomo attraverso la natura e il Gran Sasso. La produzione è pronta per girare la seconda stagione, confermando l’Abruzzo e Campo Imperatore come location principale, con un programma di riprese previsto per quattro settimane.
Ci impegniamo ad aggiornare l’articolo non appena otteniamo ulteriori informazioni sulle location e sulla serie TV “The Pendragon Cycle”.
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